Probabilmente la patologia emorroidaria è il più frequente problema che il chirurgo proctologo si trova a dover affrontare, è una patologia che si può presentare in vari modi partendo magari da un “prurito”, poche occasionali gocce di sangue, lieve senso di peso fino però ad arrivare anche ad emorragie importanti, trombosi dolorosissime, prolassi; da questa molteplicità di sintomi discende che non tutte le emorroidi possono essere curate allo stesso modo e che, se si decide di intervenire chirurgicamente, la tecnica deve essere adeguata al tipo di emorroide del paziente, si cerca quindi di proporre un trattamento “personalizzato”. Fortunatamente la tecnica ci viene incontro anche in questo caso avendo a disposizione interventi che possono dearterializzare le emorroidi, ridurre la quota di prolasso, coagulare tramite laser le emorroidi stesse, asportarle quando necessario.