L’utilizzo del laser CO2 nel trattamento delle displasie anali rappresenta una novità ed una efficace
alternativa ai più tradizionali trattamenti chirurgici o topici. L’unico modo sicuro e preciso per proporre questo trattamento è attraverso la HRA, quindi unendo i vantaggi delle due metodiche;
in questo modo l’operatore ha la possibilità di vedere la displasia ingrandita fino a 50 volte e,
sfruttando la precisione del laser la può distruggere in maniera superselettiva evitando di
danneggiare il tessuto sano circostante, limitando al massimo i disturbi dopo il trattamento.
Caratteristica fondamentale è che questo tipo di trattamento si effettua in ambulatorio in circa 15
minuti, evitando ricovero ed accesso in sala operatoria con notevole risparmio di tempo e di costi.